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Unghia incarnita
L‘unghia incarnita (ONICOCRIPTOSI), è determinata dalla penetrazione dei bordi ungueali nei tessuti molli circostanti.
Fra le cause più comuni vi è un errata tipologia di calzatura indossata, tagli scorretti della lamina ungueale, patologie biomeccaniche ( es. alluce valgo), traumi e sovrappeso.
Onicomicosi
L'onicomicosi, cioè la micosi delle unghie si manifesta quando un fungo infetta una o più unghie.
Inizialmente si manifesta come una macchia biancastra o giallastra sotto la punta delle unghie delle mani dei piedi.
Possono penetrare nella pelle attraverso tagli microscopici o grazie a una piccola separazione fra l'unghia e il letto ungueale.
Le micosi delle unghie si presentano con maggiore frequenza nelle unghie dei piedi, perchè sono confinate in un ambiente scuro, caldo e umido all'interno delle scarpe, ambiente ottimale per la proliferazione.
Di solito è provocata da un fungo che appartiene al gruppo dei dermatofiti, però anche lieviti e muffe possono essere responsabili di questa infezione.
Il podologo pulisce la lamina dalla parte micotica e prepara l’unghia, in modo che farmaci e lacche speciali, possano garantire un maggior successo nel debellare l’infezione.
Tilomi
Il callo ( TILOMA) è una forma di ipercheratosi, di aspetto tendenzialmente rotondeggiante.
Si sviluppa in risposta ad uno stimolo meccanico ripetuto, ad esempio a frizione, pressione o irritazione.
Sono localizzati principalmente a livello delle teste metatarsali (zona plantare dell’avampiede).
Ragadi
Le ragadi ai piedi, insorgono sia negli spazi interdigitali sia sui talloni, soprattutto se si indossano le scarpe per molte ore e vi si subiscono attriti all’interno (ad es. gli sportivi).
Diventano molto dolorose quando le ferite sono profonde e possono anche sanguinare, con rischio di infezione.
Questo avviene perché la pelle del piede è molto secca e, con la formazione dei calli (ispessimento della pelle secca) e la pressione che si esercita sui talloni quando si cammina, si formano queste crepe (anche l’età, il sovrappeso, lo stare spesso in piedi, problematiche dermatologiche come l’eczema e la psoriasi, e malattie come il diabete e l’ipertiroidismo, possono provocare queste lacerazioni).
Ricostruzione ungueale
È una tecnica usata per la ricostruzione di parti di lamina ungueale mancante o danneggiata mediante specifiche resine o gel, con il fine di guidare la ricrescita della lamina e proteggere i tessuti molli circostanti.
Micosi plantare
Le micosi dei piedi o piedi d'atleta (TINEA PEDIS) sono generalmente causate da dermatofiti.
Si manifestano sui piedi, negli spazi interdigitali e su tutta la zona plantare e si sviluppano in un’ambiente spesso umido e caldo, sono spesso accompagnati da una sensazione di forte prurito.
Helomi
Sono comunemente chiamati anche “occhio di pernice”.
Essi possiedono un vero e proprio nucleo, che scende conicamente fino al derma.
Si ritrovano frequentemente a livello interdigitale o interfalangeo (causa di deformità delle dita o di forti conflitti tra il piede e la scarpa).
Feltraggi
I feltraggi sono medicazioni di primo soccorso post-trattamento podologico che vengono utilizzate per alleviare i dolori dovuti ad infiammazioni tessutali causati da eventuali iperpressioni e conflitti del piede e/o delle dita con le calzature.
I feltri sono lo strumento che il Podologo utilizza per effettuare compensazioni provvisorie, offrendogli la possibilità di valutare se il soggetto a cui sono applicati è idoneo ad eventuali successivi interventi di tipo ortesico, come i plantari e le ortesi in silicone.
Sono applicati al piede e di norma utilizzabili con qualsiasi calzatura, anche nella fase acuta di stati dolorosi, dovuti sia dalle ipercheratosi (callosità) , sia come trattamento preventivo in pazienti diabetici con piede a rischio ulcerazione.
Il materiale dei feltri è studiato per essere confortevole e antiallergico.
Rieducazione ungueale
Il sistema B/S Spange e 3TO consentono la correzione della lamina ungueale, distribuendo la forza elastica su tutta l'unghia in modo uniforme, senza creare punti di resistenza, riportando l'unghia alla forma corretta.
Vantaggi del sistema B/S:
semplice da usare, fissaggio rapido, facilità nella continuazione del trattamento, assenza di metalli (nessun rischio di allergie), trattamento non invasivo, forma della barretta estremamente piatta, applicazione invisibile e design gradevole, resistente, può nascondersi facilmente anche sotto lo smalto.
L’ipercheratosi
Può essere causata da uno o più fattori, quali ad esempio alterazioni strutturali del piede o funzionali, come anche da cambiamenti nelle strutture al di sopra del piede, il tipo di calzatura utilizzata, lo stile di vita.
Essa cessa di essere un fenomeno fisiologico nel momento in cui evoca dolori nella persona.
Se non trattate adeguatamente e per tempo, le ipercheratosi possono andare incontro a diverse complicanze (borsiti , infezioni, ulcerazioni), soprattutto in persone che risultano avere un’alterazione della sensibilità al dolore, come i diabetici.
Le due grandi categorie in cui sono suddivisibili le ipercheratosi sono:
•Tilomi
•Helomi
Ortesi in silicone
Le ortesi al silicone sono un presidio medico confezionato su misura per il paziente, sono rimovibili, e il loro scopo è quello di scaricare zone di conflitto dorsali, interdigitali, plantari o le deviazioni assiali delle le dita del piede ottenendo quindi la remissione del dolore e allo stesso tempo un miglioramento della funzionalità di tutto il piede.
In relazione alla propria funzione si possono classificare come:
- ortesi protettive : destinate a proteggere l’avampiede dalla iperpressioni senza tuttavia modificarne la morfologia, particolarmente utili nelle callosità o lesioni interdigitali dell’avampiede.
- ortesi correttive: finalizzate a ridurre le pressioni incongrue dell’avampiede come le ipercheratosi dorsali o apicali delle dita in griffe o nell’alluce valgo
- ortesi additive: finalizzate a ridurre il rischio di deformità secondarie in pazienti con amputazioni parziali o totali delle dita.